Annulli Postali
Vittorio Pozzo ricordato nella sua Ponderano con un Annullo Postale
Circa 700 persone hanno ricordato il C.T. della nazionale azzurra due volte campione del mondo nel piccolo centro in Provincia di Biella, dove si è disputata la 5a edizione del torneo giovanile intitolato al tecnico bi-campione del mondo.
L’U.S. Ponderano CMV, con il patrocinio del Comune di Ponderano e la Provincia di Biella, ha organizzato mercoledì 1° maggio il “5° Memorial Vittorio Pozzo“, che ha interessato i giovani calciatori della categoria Pulcini nati negli anni 1991-1992-1993.
La caratteristica principale di questa manifestazione non era da ricercare nel blasone storico delle squadre iscritte, ma nel ricordo della figura di Vittorio Pozzo ponderanese “doc” che ha scritto la storia del calcio mondiale.
Proprio per dimostrare l’affetto del paese l’U.S. Ponderano CMV, con la collaborazione delle Poste Italiane, ha eseguito per la prima volta nella storia del calcio mondiale, un annullo postale in memoria dell’ex Commissario Tecnico della nazionale azzurra che dopo la morte è stato sepolto nel locale cimitero comunale di Ponderano. A tutt’oggi, a Torino, vive il figlio ottantenne Alberto Pozzo che, per l’occasione, era presente alla manifestazione.
Queste le squadre che hanno partecipato al torneo:
Classe 1991 : U.S. Ponderano CMV; Piemonte Sport (VC); Scuole Cristiane (VC); Dora Baltea (TO); GS. Caluso Calcio (TO).
Classe 1992 : U.S. Ponderano CMV; Oleggio (NO); Charvensod Sant’Orso (AO); Casale (AL); GS. Caluso Calcio (TO).
Classe 1993 : U.S. Ponderano CMV; Oleggio (NO); Dehon (AL); Piemonte Sport (VC); Scuole Cristiane (VC).
L’U.S. Ponderano CMV, con il patrocinio del Comune di Ponderano e la Provincia di Biella, ha organizzato mercoledì 1° maggio il “5° Memorial Vittorio Pozzo“, che ha interessato i giovani calciatori della categoria Pulcini nati negli anni 1991-1992-1993.
La caratteristica principale di questa manifestazione non era da ricercare nel blasone storico delle squadre iscritte, ma nel ricordo della figura di Vittorio Pozzo ponderanese “doc” che ha scritto la storia del calcio mondiale.
Proprio per dimostrare l’affetto del paese l’U.S. Ponderano CMV, con la collaborazione delle Poste Italiane, ha eseguito per la prima volta nella storia del calcio mondiale, un annullo postale in memoria dell’ex Commissario Tecnico della nazionale azzurra che dopo la morte è stato sepolto nel locale cimitero comunale di Ponderano. A tutt’oggi, a Torino, vive il figlio ottantenne Alberto Pozzo che, per l’occasione, era presente alla manifestazione.
Queste le squadre che hanno partecipato al torneo:
Classe 1991 : U.S. Ponderano CMV; Piemonte Sport (VC); Scuole Cristiane (VC); Dora Baltea (TO); GS. Caluso Calcio (TO).
Classe 1992 : U.S. Ponderano CMV; Oleggio (NO); Charvensod Sant’Orso (AO); Casale (AL); GS. Caluso Calcio (TO).
Classe 1993 : U.S. Ponderano CMV; Oleggio (NO); Dehon (AL); Piemonte Sport (VC); Scuole Cristiane (VC).
Cinquantesimo anniversario della scomparsa
Un francobollo dedicato a Vittorio Pozzo nel cinquantesimo anniversario della sua scomparsa. Tutto è iniziato il 6 settembre 2016 con una proposta del sindaco di Ponderano Elena Chiorino e della sua amministrazione al Mise (Ministero dello Sviluppo Economico) e realizzato da Poste Italiane. Una richiesta precisa che prevedeva una data altrettanto precisa e importante: l’annullo filatelico doveva accadere il 21 dicembre 2018, a 50 anni esatti dalla morte del grande C.T.
E così è stato: venerdì 21 dicembre, nella sala consiliare del comune di Ponderano e in contemporanea nelle sede della presidenza del Consiglio dei Ministri a Roma, è stato ufficializzato il timbro e presentato il francobollo dedicato a Pozzo. Un’altra grande soddisfazione per l’attuale amministrazione, che con l’apertura del museo e il lancio del blog ha rivalorizzato la figura di questo personaggio “poliedrico”.
“Vittorio Pozzo non si è distinto soltanto per le vittorie che ha portato – ha dichiarato soddisfatta il sindaco Elena Chiorino – ma anche per la sua profonda moralità. Rinunciò a ogni forma di compenso per poter allenare in libertà e nella tragedia di Superga accettò di riconoscere le vittime per evitare lo strazio alle famiglie. Giornalista di punta de La Stampa, Vittorio Pozzo fu anche il fondatore del gruppo Alpini di Ponderano. Non possiamo che essere orgogliosi di questo nuovo traguardo”.
Il francobollo è stampato dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, in rotocalcografia, su carta bianca, patinata neutra, autoadesiva, non fluorescente. Il bozzetto a cura di Maria Carmela Perrini. La vignetta, delimitata a sinistra da una fascia tricolore, raffigura un ritratto di Vittorio Pozzo in primo piano su una formazione della Nazionale italiana degli anni Trenta.
Completano il francobollo la leggenda “VITTORIO POZZO”, le date “1886-1968”, la scritta “ITALIA” e l’indicazione della tariffa “B”. Per l’occasione è stato realizzato anche un folder in formato A4 a due ante contenente il francobollo, una cartolina annullata e affrancata e una busta primo giorno di emissione.
“Un francobollo è un messaggio – ha poi detto Cristina Giovannelli, direttrice di Poste Italiane di Biella – che rimane tracciato nel tempo, sia per chi lo ricorda che per le nuove generazioni. Il valore della filatelia va al di là del francobollo, veicolato in tutto il mondo un po’ come le vittorie che il grande ct ha realizzato. Poste ha il piacere di rappresentare il coraggio espresso da Vittorio Pozzo e dall’amministrazione, tracciato in un percorso che rimane indelebile”.
La cerimonia si è conclusa nella sede di Poste Italiane a Ponderano con l’annullo filatelico.
E così è stato: venerdì 21 dicembre, nella sala consiliare del comune di Ponderano e in contemporanea nelle sede della presidenza del Consiglio dei Ministri a Roma, è stato ufficializzato il timbro e presentato il francobollo dedicato a Pozzo. Un’altra grande soddisfazione per l’attuale amministrazione, che con l’apertura del museo e il lancio del blog ha rivalorizzato la figura di questo personaggio “poliedrico”.
“Vittorio Pozzo non si è distinto soltanto per le vittorie che ha portato – ha dichiarato soddisfatta il sindaco Elena Chiorino – ma anche per la sua profonda moralità. Rinunciò a ogni forma di compenso per poter allenare in libertà e nella tragedia di Superga accettò di riconoscere le vittime per evitare lo strazio alle famiglie. Giornalista di punta de La Stampa, Vittorio Pozzo fu anche il fondatore del gruppo Alpini di Ponderano. Non possiamo che essere orgogliosi di questo nuovo traguardo”.
Il francobollo è stampato dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, in rotocalcografia, su carta bianca, patinata neutra, autoadesiva, non fluorescente. Il bozzetto a cura di Maria Carmela Perrini. La vignetta, delimitata a sinistra da una fascia tricolore, raffigura un ritratto di Vittorio Pozzo in primo piano su una formazione della Nazionale italiana degli anni Trenta.
Completano il francobollo la leggenda “VITTORIO POZZO”, le date “1886-1968”, la scritta “ITALIA” e l’indicazione della tariffa “B”. Per l’occasione è stato realizzato anche un folder in formato A4 a due ante contenente il francobollo, una cartolina annullata e affrancata e una busta primo giorno di emissione.
“Un francobollo è un messaggio – ha poi detto Cristina Giovannelli, direttrice di Poste Italiane di Biella – che rimane tracciato nel tempo, sia per chi lo ricorda che per le nuove generazioni. Il valore della filatelia va al di là del francobollo, veicolato in tutto il mondo un po’ come le vittorie che il grande ct ha realizzato. Poste ha il piacere di rappresentare il coraggio espresso da Vittorio Pozzo e dall’amministrazione, tracciato in un percorso che rimane indelebile”.
La cerimonia si è conclusa nella sede di Poste Italiane a Ponderano con l’annullo filatelico.